Una scalata in ambiente solitario, su roccia eccelsa? Un luogo ameno, appartato, una linea superba e impegnativa?
Questi gli ingredienti della via in questione: già l'
avvicinamento richiede il suo impegno, non solo fisico, per approdare al magnifico
altopiano da cui emerge come un meteorite la guglia piramidale della Pierre Andrè.
La magnifica
quarzite rossa è la costante della scalata su questa piramide, insieme alla chiodatura non proprio relax (per cautela qualche nut conviene averlo con se...).
Dalla
vetta la vista spazia a 360° su una buona parte delle Alpi Marittime.
Le
doppie si effettuano sulla via stessa (se non si scende dalla normale) ma facendo attenzione a non piantare le corde (cosa che è accaduta a noi...).