Via decisamente impegnativa sia per la chiodatura (niente affatto generosa) sia per le difficolta' tecniche (obbligatorio intorno al 6b). Roccia magnifica e ambiente di vera montagna condiscono il tutto.
Primi tre tiri di 6a in placca (secondo tiro con tre spit in circa 30 metri), segue un
tecnico diedrino (6b+), per poi impennarsi sul
muro di 6c+ (
cristalli letteralmente da artigliare per vincere la gravita'...). Di qui la via prosegue senza tregua con due tiri di
placca continua (6b); la via originale attaccherebbe il tetto sovrastante (7a), ma noi preferiamo concludere in bellezza (le lunghe manovre di artif della cordata davanti a noi ci convincono in tal senso) e procedere sui due tiri finali di Fratelli Novella: un diedrino poco chiodato (un passo in cui puo' essere sano avere un nut), cui fa seguito lo
strapiombo che sbarra l'accesso al diedro finale.
Giudizio complessivo: via magnifica, di grandissima soddisfazione!