Condizioni invernali finalmente per le vallate alpine occidentali! Neve e temperature un po' meno anomale hanno reso i monti di questo lembo della val Sangone più vicine al cliché di
montagna invernale...
Noi però imperterriti ci incamminiamo con il desiderio di arrampicare su roccia, sperando non divenga un'impresa eroica.
La via 'L'unione delle forze' non presentando difficoltà di rilievo (max 6a) e comunque mai continue ci pare un'ottima candidata per l'esperimento...
Primo tiro su roccia buona (IV+), secondo tiro su placca (passo di 6a, delicato) che conduce al terrazzo mediano: qui cominciano realmente le condizioni invernali della parete, con attraversamenti su neve (con le scarpette infilate dentro improvvisate ghette...alias sacchetti di naylon!), ripulitura dalla neve delle cengette in parete, zig zag alla ricerca di roccia asciutta...
La giornata solare (e grazie a ciò calda) ci sprona a continuare e rompere ogni indugio: un
tiro di V/V+ (alcuni strapiombini intercalati da placche), poi ancora una placca (un po' sporca) e un diedrino a sx sprotetto portano al cospetto del passo chiave (almeno per l'itinerario da noi seguito). Un muretto di roccia ottima con un passo delicato, poi un brevissimo attraversamento nevoso che complica l'attacco al risalto successivo ed ancora un muretto non banale, poi più facile fino in sosta.
Questo tiro (valutazione soggettiva: 6a) potrebbe essere in realtà un tiro denominato 'Trota day' sulla guida 'Valsangone in verticale' e quindi non più sulla via originale.
Anche i successivi due tiri sono probabilmente i tiri finali della via 'Giochi di primavera': primo tiro su placca con uscita su
strapiombo netto manigliato (5c) e poi
placca di IV+. Ovviamente la sequenza dei tiri viene da noi reinterpretata in funzione delle condizioni nevose, costringendoci a saltare soste posizionate nella neve e ad attrezzare soste con i nuts... Un po' di sapore alpinistico invernale ad una scalata che in condizioni normali risulterebbe assai più facile e modesta.
Non resta che fare le
doppie per rientrare e recuperare il poco materiale lasciato ad asciugare alla base.