Cercavamo una salita di stampo alpinistico, non troppo "ingaggiosa", con avvicinamento breve e discesa elementare (visto il meteo ballerino). Eccoci accontentati da questa piacevole via, su roccia buona (non ottima, perché in qualche punto rotta, a volte con qualche ciuffo erboso di troppo e in un punto un po' viscida) e con bellissimi diedri da percorrere spesso in opposizione.
L'approccio è subito
impegnativo con una fessura leggermente strapiombante (5a+), poi segue il primo
bellissimo diedro (5b), quindi diedro facile (5a) fino alla prima cengia oltre cui si trova la sosta.
Segue uno
strapiombino (5b), poi un magnifico e lunghissimo tiro dapprima in un canalino (oppure sulla faccia sx rocciosa) quindi nel
bel diedro facilmente proteggibile ed infine il
muro di uscita (5b).
Un tiro facile ma carino (5a) riporta al cospetto di un altro
diedro, questa volta chiuso e con una faccia molto viscida (5c). L8 tiro chiave, con il passo iniziale in
strapiombo (6a), poi più facile. Infine il
bel muro da proteggere dell'ultimo tiro (V).
Ottimo il panorama dalla
vetta del Bec.
Necessario proteggersi a nut/friend visto che in loco ci sono max 1-2 spit a tiro oltre alle soste.