Facile salita alla Corma, piuttosto omogenea nella difficoltà (V/V+) e nello stile (prevalentemente placca tranne qualche breve passo in
dulfer). I primi due tiri sono in
placca in puro stile Machaby, poi il
tiro della dulfer, non proprio banale anche se il passo chiave è piuttosto breve. Segue un vago diedrino (sarà questo tratto ad aver suggerito il nome della via?) e si esce sulla cengia mediana. La prosecuzione propone una sequenza di
placche via via sempre più facili (come di norma a Machaby), ma che mettono a dura prova la resistenza dei piedi...
Finalmente la rotonda sommità della Corma per la consueta
foto di rito.