Sembra "finalmente" arrivato l'inverno: un mese fa qui alla Sbarua si boccheggiava...oggi invece si battono i denti dal freddo! Impavidi noi però non perdiamo l'occasione di una buona scalata e percorriamo la Supercinquetti che con la classica da cui deriva il nome ha veramente poco a che spartire...
Roccia sempre ottima, specie nei tre tiri più difficili, ma piacevolissima anche nei tiri intorno al V grado.
L'itinerario risulta piuttosto gradevole: primi tiri a piacere (o sullo spigolino della Cinquetti o sulle varianti un po' più difficili presenti sulla destra), poi si prosegue stando sulla sinistra, quasi sul filo dello spigolo.
Il
tiro chiave (6b) è rappresentato da un bellissimo
muretto verticale che obbliga a qualche movimento delicato; segue una bella placca.
Il successivo tiro (5+/6a) ha un passo un po' ostico da decifrare: un ribaltamento dopo un specie di diedro obliquo; segue una bellissima placca a cristalli.
Un
tiro di V con
strapiombino e bella placca porta al cospetto del
tiro finale (6a+). Passo tecnico iniziale sullo spigolo, poi
placca verso la fine difficile con ribaltamento su piccole prese sfuggenti.
Il tempo di sorseggiare una tazza di thè caldo e via in discesa a piedi, prestando la massima attenzione visto che il canale tra Cinquetti e Rivero è interessato da uno smottamento/frana.