Reperito
l'attacco a sx della ben visibile macchia bianca (a sx dello sperone centrale da cui parte la classica Malvassora) seguiamo il primo tiro su due
diedri consecutivi di notevole
impegno tecnico e fisico (VI+).
Segue una
magnifica lunghezza con svariati passaggi su lame,
fessure e diedrini da salire sovente in
dulfer (VI).
Il successivo
traverso e' spesso fonte di errore (a cui noi non ci sottraiamo), mentre e' bene seguire l'indicazione di fare circa 15 metri in orizzontale (molto
esposti e con qualche
masso instabile da scavalcare) per reperire la sosta successiva, alla base di un diedro rosso obliquo a dx.
Quarto tiro nel suddetto
diedro (IV+) molto divertente, poi uscita verso dx e in
verticale (passo di V+) interamente da proteggere (tipicamente a nut vista la conformazione rocciosa). Sosta seguente sotto una sequenza di diedri verticali.
Si seguono i
diedri piuttosto impegnativi (VI+, quasi come L1, ma meno continui) fino a uscire sopra ad un pilastrino e reperire a sx su terrazzino la nuova sosta. Noi abbiamo concatenato questo tiro col successivo (V/V+), caratterizzato da belle lame staccate e seguendo in lieve traverso a dx, avvicinandoci alla Malvassora.
Ultimo tiro su strapiombini e diedri (VI) interamente da proteggere (trovato un solo chiodo precario), ma facilmente proteggibile, che conduce alla vetta similmente alla Malvassora. Probabilmente quest'ultima lunghezza non e' quella originale della Grassi-Re...
Il maltempo incombe,
un ultimo squarcio di sole, poi la pioggia... neanche il tempo per una foto di vetta, quindi gia' per le
doppie sulla normale (versante sud-ovest), intervallate da qualche tratto di
disarrampicata (molto delicata sulle rocce bagnate e sferzati dal vento).
Un ultima doppia ed atterriamo al colletto dei Becchi dove ci attende un'interminabile
discesa su pietraia.
Ma il sole fara' nuovamente capolino regalandoci scorchi indimenticabili sul Becco e la sorella antistante (
Becca di Valsoera) mentre un flebile
arcobaleno ci accoglie nell'ultimo tratto del sentiero per il rifugio.