Le rocce di calcare bianco delle Calanques marsigliesi che si estendono per più di 20 km da Marsiglia a Cassis, sono state per anni il luogo di ritrovo dei più forti arrampicatori europei. Hanno visto nascere l'arrampicata sportiva e forgiato personaggi dal calibro di Gaston Rebuffat e sono da sempre paradiso per gli amanti dell'arrampicata sportiva con rocce a picco su di un mare cristallino.
Date queste premesse, poteva mancare un’incursione dei Gadan in loco? Potevamo farci sfuggire la ghiotta occasione di unire il dovere di svolgere i festeggiamenti di Capodanno 2009 e il piacere di intrufolarsi in una delle bellezze naturali più famose della Francia? Ovviamente no, quando il sacrifico chiama, i Gadan rispondono. Ed ecco allora che il folto gruppo eterogeneo composto da escursioniste, turiste, climbers professionisti, climbers novizi e climbers Gadan, si incontra in terra francese, precisamente a Marsiglia con il primo e ostico obiettivo di riuscire a raggiungere le falesie in gruppo. Ed ecco i
briefing a bordo strada per “sincronizzare” i vari Tom-Tom, unico mezzo di informazione sicuro per raggiungere le mete proposte!
I giorni di grandi prestazioni sportive sono stati intervallati da visite, un po’ obbligate causa mal tempo, ai sobborghi della vecchia Marsiglia e ad
Arles, in
Camargue. Le soddisfazioni scaloire si sono susseguite nelle falesie affacciate sul romantico porticciolo del calanco di Morgiou e sulla splendida spiaggia del calanco di Sormiou, dove, chi non ha scalato si è potuto godore una rilassante passeggiata lungo isentieri panoramici che si snodavano tra le baie verdi dei fiordi calcarei.
La lista delle Calanques è lunga -Samena, Mauvais Pas, l'Escalette, Marseilleveyre-Callelongue, Mounine, l'Escu, Cortiou, Sormiou , Morgiou, Sugiton, L'oule, Devenson, En Vau, di Port Pin e Port Miou, e siccome le falesie sono innumerevoli, ma il tempo a nostra disposizione no, ci siamo focalizzati su Morgoiu e Sormiou.
I monotiri divertenti non sono mancati,ma anche quelli saponati come se fossero i gradini della Basilica di San Pietro. Le vie lunghe, invece, davano adito ad essere più interessanti, ma anche lì, il nostro sesto senso ci ha portati a scegliere una via lunga nel calanco di Morgiou – settore Cret St Michel- che, però ci ha lasciati un po’ interdetti. Una cosa su tutte l’ha fatta da padrona: il
panorama mozzafiato! Le magie di
Gadanwoman all’uscita della via lunga, non sono mancate, ovviamente, ma anche il resto della truppa si ha Gadanato allegramente inventandosi i
boulder più artistici.
Rimane il fatto che... Les Calanques offrono davvero tutto al climber – placche tecniche, ripidi strapiombi, monotiri estremi, deliziose vie di più tiri e, se il tempo lo concede, tuffi nel mare blu delle piccole baie.
E’ o non è un vero paradiso ad un passo da noi??? Da tornarci!