Finalmente la meta del tanto desiderato spazio vitale dell’alpinista della domenica è in arrivo, il weekend!! Decido di affrontare un po’ di chilometri per incontrare l’amico gadan franseis, Jean. La stagione cascate è decisamente in ritardo, siamo a metà dicembre e le salite fattibili sembrano essere veramente poche. Con lui decidiamo di tentare la salita della goulotte “Fantomas”, direi un po’ impegnativa visto il lungo digiuno di ghiaccio, picozze, ramponi e viti da ghiaccio, ma si sa, bisogna approfittare delle codizioni quando queste ci sono: poca neve visto l’avvicinamento di 3 ore circa ecc ecc…
Il meteo non sembra promettere nulla di generoso, ma la perturbazione non sembra delle peggiori!
Ancora una telefonata per accordarci sulle ultime questioni: io le corde, tu le viti, qualche nuts, alcuni friends, mandarini, termos ecc ecc…E invece di consolidare la nostra decisione, preferiamo abbandonare l’idea viste le ultime informazioni raccolte in rete: poco ghiaccio sui primi tiri, tanto misto e tanta, troppa neve in alto!!
Decidiamo così di optare per le facili cascate della Comba de Laurichard sompra il colle del Lautaret 2500m circa. Partenza da Torino ore 5.30 am, ritrovo con jean proveniente da Grenoble al colle per le 7.30 am.
Arrivo con un po’ di ritardo poiché causa sonno “cicco” completamente uscita sulla Torino-Bardonecchia trovandomi come per incanto appunto alla fine di questa: a Bardonecchia!!Il solito gadan!
Nulla di grave, qualche manciata di km in più non creano problemi alla mia fiat 16 che grazie alle 4 antineve e al 4x4 inserito sale in scioltezza i tornanti imbiancati da una copiosa nevicata. Giunto nei pressi di Briancon, noto con stupore che le nuvole italiane lasciano il posto ad un cielo francese terso!Molto bene sarà una bella giornata di sole! Giunto al colle del Lautaret il sole inizia a colorare le cime dalla Meje di un pallido rosso, che panorama ragazzi!! Temperatura -10 con un discreto venticello gelido, tutto nella norma.
Un saluto ed un abbraccio al vecchio amicone, zaini in spalla e con un’oretta abbondante di avvicinamento giungiamo nella Comba. Come al solito Jean si prende carico di battere traccia, neve abbondante fresca di nevicata. Saliamo due delle tre cascate formate, nulla di eccezionale, ma il panorama a 360° regala emozioni ben superiori a quelle di cascate più lunghe e difficili!!
La giornta trascorre in allegria tra mille battute di spirito e di corpo, e tante cazzate che caratterizzano il nostro squinternato gruppo domenicale di gadan.
Per quanto mi riguarda, sono rimasto contento del nostro “piano B”, poiché come prima uscita di ghiaccio devo dire in tutta sincerità che ho potuto notare che la pocha verticalità offerta dai brevi flussi ghiacciati è bastata a procurarmi non poca “ghisa” alle braccia e una discreta “bollita” a mani e piedi…che ciofeca di alpinista!!
Ma l’importante è stato, come sempre, passare un’altra giornata in compagnia di un caro amico e condividere una passione ricca di emozioni che solo chi ama la montagna ha la fortuna ed il privilegio di vivere.
Un saluto a tutti gli amici e soprattutto amiche!!!