In una calda giornata di inizio estate, decidiamo di incamminarci su per i pendii erbosi della Val Gravio, parco Orsiera – Rocciavrè.
Per la piccola
Federica è la prima gita estiva dopo la pausa invernale, ma armata di scarponi, zaino e buona volontà, un passo dopo l’altro, non cede allo spettacolo di prati in fiore e freschi boschetti.
Imboccata una buona carrozzabile in forte salita che da S.Giorio di Susa attraversa Pognant, Grangia, Città, lasciamo l’auto presso i casolari di Adret.
Imbocchiamo una larga
mulattiera selciata che si inoltra tra le case e sale in un rigoglioso bosco di castagni, raggiungendo un punto panoramico sul vallone del Gravio, dominato dal Villano e dal Rocciavrè. Percorriamo, ridendo e scherzando e rincorrendo Giorgio, la storica mulattiera, una volta
sentiero dei Franchi.
Tra un saliscendi e l’altro, sempre graziati dalla frescura dei castagni, giungiamo in un’oretta al
rifugio Gravio, nascosto da una folta vegetazione di conifere.
Una piccola siesta, un pranzetto al sacco sole solette al rifugio ancora chiuso, e si riparte per il Piano delle Cavalle.
Bellissima e rigogliosa la
cascata incontrata sul percorso…e che piacere rinfrescarsi e rincorrere gli spruzzi!! Quant’acqua quest’anno, quanta neve ancora sulle vette!
Ci rimettiamo in cammino, questa volta un po’ più in salita, ma in compenso ci attende il pittoresco panorama del Pian delle Cavalle, biforcazione di numerosi altri itinerari ancora troppo lunghi per la piccola Fede.