Una gita classica questa ai laghi del Parco naturale Mont Avic, ma di grandissima soddisfazione: due versanti, due panorami assai diversi, poi una miriade di laghi alpini di ogni dimensione e forma! L'apparizione della piramide del Cervino e della candida sfilata delle cime del Rosa ci danno un'emozione forte pochi metri sotto il
col de la Croix. Ed eccoci presi dalla frenesia di catturare con l'obiettivo tutte le inquadrature possibili dalle
montagne di panna montata ai severi dirupi del Barbeston. Poi gli
ameni scorci lacustri, tra radi boschi di larici e sempre i giganti del Rosa a fare da scenografico fondale. Una tappa al
rifugio per ristorarsi (ma non troppo!) e poi nuovamente in marcia verso il più grande lago naturale della Vallée. Con un po' di fatica, su un sentiero ben tracciato che si inerpica tra rocce montonate e ruscelli, giungiamo al
Gran Lago, solitario, adagiato in una conca alpestre alle spalle del gigantesco Mont Glacier. Riposo al caldo sole settembrino sulle sponde del lago, in un silenzio surreale...poi rapida visita al
bivacco forestale, quindi ci rimettiamo in marcia per il lungo (e faticoso) rientro. Ma si sà, nulla di ciò che è davvero bello si può avere gratuitamente!