Il nostro lupo delle nevi, nome ufficiale
Eghì, per gli amici Giorgio, fa parte, per chi non lo sapesse ancora, della squadra “
La Piota”, unità cinofile da soccorso degli alpini.
Due giorni intensi di lavoro nei boschi della
Val Borbera per le unità cinofile impegnate in simulazioni di ricerche di superficie e prove tecniche insieme ai nuclei del soccorso alpino.
I cani operativi, affiancati ognuno dal proprietario, una vera equipe di lavoro, si sono impegnati nella ricerca di persone disperse nei boschi.
Lungo ed impegnativo il percorso per giungere al brevetto di operatività sul territorio, ma estremamente interessante e soddisfacente: una speciale empatia tra uomo e cane, l’istaurarsi di un buon lavoro di gruppo e dello spirito di squadra, la volontà di raggiungere un obiettivo insieme.
Il ritrovamento di un disperso spesso implica un lavoro di squadra: non è importante chi trova, l’essenziale è lavorare uniti per trovare.
I cani si divertono in questo contesto, scodinzolano pronti per calzare la
“pettorina” da ricerca ed essere inviati nei boschi a seguire pista e cono d’odore del disperso, raggiunto il quale abbaiano per segnalare il ritrovamento.
I cani a volte necessitano di essere calati da pareti rocciose, per questo vengono addestrati ed abituati alla
teleferica ed alla discesa in corda doppia in collaborazione con le guide alpine del territorio.
Spesso ci si divide il territorio in quadranti da esplorare, spesso invece si ricerca “
in battuta”, cioè l’intera squadra lavora insieme setacciando letteralmente la zona.
Far parte di un’unità cinofila significa anche far parte di un gruppo dove, lo spirito di condivisione, di adattamento e di collaborazione sono caratteristiche essenziali.
Non mancano certo il divertimento, il mangiare, il buon bere…ed infine il cantare!