Il desiderio di aria aperta ci muove a cercare una passeggiata da fare anche col meteo sfavorevole.
Ma in fondo favorevole o sfavorevole sono termini relativi... la sorpresa di camminare nel bosco sotto una nevicata inattesa ci appare un favore del cielo e non certo una iattura!
Fiocchi di neve scendono dal cielo a ricoprire la nuda terra, in trepidante attesa della manna invernale. Tutto diviene morbido, avvolto da una candida bambagia: è per alcuni di noi la prima neve dell'anno, un anno che si preannuncia più avaro di quello passato... ma non disperiamo di poter sfoderare quanto prima gli 'arnesi' della stagione: sci, ciaspole, pelli di foca, ramponi e picozze...
Camminiamo sul morbido tappeto in un silenzio a volte rotto dalla nostra rumorosa comitiva.
Raggiungiamo la nostra prima meta, il rifugio Geat Val Gravio, dove troviamo ad accoglierci un piatto di polenta fumante. Come pellegrini d'altri tempi rifocilliamo le membra infreddolite all'accogliente locanda, quindi dopo il consueto cicchetto da rifugio, siamo nuovamente in marcia per la via del ritorno.
Decidiamo di abbandonare l'allettante progetto iniziale di percorrere l'anello fino alla Certosa di Monte Benedetto poiché temiamo che la neve renda difficile la guida con la 'supercar' di Piero... attrezzata di tutto Punto per i geli dell'inverno... gomme rigorosamente non antineve, anzi persino un po' vecchiotte, nessuna catena a bordo, ecc ecc ... ;-)
Altrimenti per quale dannata ragione egli si potrebbe fregiare dell'onore di essere Gadan emerito, nonché tra i membri fondatori?
...
Gadan presenti: Piero, Vale, Manu, Christian