Due giornate all'insegna del sole e di paesaggi verdi e specchi d'acqua blu. Nonostante le previsioni meteo che si erano profilate piuttosto negative, la fortuna ci ha assistite, permettendoci di fare due escursioni decisamente molto piacevoli, in ambienti diversi e con dislivelli discreti ma dolci e senza grandi strappi.
Il sabato, la mitica Manu ed io, dopo una partenza un po' 'ritardata' causa sveglie tecnologiche che prendono il sopravvento e non suonano quando dovrebbero, ci siamo catapultate direttamente al borgo de Le Casset, poco distante dal nostro punto d'appoggio, il graziosissimo borgo di Montier Les Bains. In tutta calma, all'ora di pranzo, siamo partite per la nostra prima escursione, raggiungendo in poco più di un'oretta il 'biancastro' laghetto Lac de la Douche attraversando un'ombreggiata e piacevole abetina che ci ha coperte dal sole per la prima parte di tragitto. Dopo aver fatto un vero e proprio Book fotografico al laghetto, siamo risalite fino al Col d'Arsine, immerso tra pietraie e morene ben evidenti. Dopo una gita tanto piacevole, molto semplice e super frequentata, alla sera ci siamo letteralmente 'tuffate' sugli ottimi 'piatti Bio' offerti dalla nostra splendida Gite d'Etape.

Dopo un bel sonno ristoratore e dopo aver preparato tutto per il rientro (sigh!), l'indomani (domenica), ci siamo appropinquate verso la nostra seconda ed ultima gita del fine settimana francese. L'idea originale era quella di raggiungere il Col de L'Aguilette partendo dal parcheggio di Le Pont de L'Alp, ma una volta immerse nel 'morbido' e verde vallone del Torrent du Rif e raggiunta L'Alpe de Lauzet, ci siamo fatte attirare dagli specchi di un altro lago, questa volta Le Gran Lac (2.282m). Ne è valsa nuovamente la pena.
Inutile dire che il rientro lo si sarebbe rimandato tranquillamente a qualche giorno dopo! Ma, questa può essere un'ottima scusa per ritornare a far visita a queste stupende montagne!