D+, max 5c (5c obbl.), sviluppo 200 m. 4L
Bella scalata, su roccia complessivamente molto bella, talvolta stupenda come sulla prima parte di L3. Solo pochissimi tratti hanno rocce rotte, ma e' sufficiente adottare la normale cautela richiesta su vie di montagna.
Un cielo blu cobalto, sopra le nubi che invece rendono bigio il cielo padano, fa da sfondo alla nostra scalata alla Meja.
Completiamo la salita di Piccola Peste evitando l'ultimo tiro (L5 su roccia instabile) e imboccando invece le tracce a sinistra che conducono alla via normale.
La vetta e' il coronamento di una scalata come questa, gia' di per se gratificante: si apre uno scenario dominato da colossi come il Monviso a nord e l'Oronaye a ovest. Anche il gruppo Castello-Provenzale e' visibile, confuso tra le alte pareti della testata della Val Maira. Le cime sfilano una dietro l'altra, gareggiando tra loro come tante prime donne, ma l'occhio allenato e il desiderio di cercare le amate pareti ci conducono a scovare ogni roccia conosciuta e a dare ad essa un nome...