- Favella, Muande Soffietti, m. 1200 ca.
- Punta della Croce, m. 2234
Colori d'autunno, larici fiammeggianti e betulle dorate, nei bei boschi ai piedi del Civrari. Ed in questo scenario con l'intrepida cagnetta Amelie percorriamo un piacevole itinerario per la Punta della Croce, dapprima per pascoli e boschi e poi per una solare cresta erbosa che conduce gradatamente alla vetta. La neve dei giorni scorsi si va sciogliendo e, grazie all'esposizione in pieno sud, ne calpestiamo davvero poca. Meno male perche' in qualche tratto i ripidi pendii erbosi non sarebbero piacevoli a percorrersi con neve poco consolidata...
Giungiamo in vetta con una temperatura piu' estiva che autunnale e ci godiamo lo spettacolo della vista a tutto tondo, verso le alte vette di Lanzo, del Granpa e laggiu' in lontananza della Val d'Aosta. A est la collina torinese, mentre a sud le cime del pinerolese e del cuneese, in primis il triangolo del Viso.