La meta di questa piacevole gita e' il rifugio Frackey (2066 m) collocato alla fine della splendida val d'Ayas sopra il paesino di Saint-Jacques. La giornata e' spettacolare: il cielo e' terso, neanche un velo di nuvole , ma la temperatura ci ricorda che la stagione estiva volge al termine; scesi dalla macchina veniamo accolti da 7 gradi centigradi che ci spronano ad iniziare il cammino per scaldarci.
La salita si svolge quasi interamente all'interno di un bosco fitto di conifere, la pendenza della mulattiera e' ragguardevole, il segnavia dice ore 1:10 di tempo per raggiungere il rifugio, ma non fatevi trarre in inganno e' tutta
salita irta e non molla quasi mai.
Comunque il freschetto, l'odore della resina degli abeti e la quiete rendono meno faticoso salire lungo la ripida
mulattiera che porta al villaggio di Résy.
Giungiamo al rifugio temendo di incontrare una folla di escursionisti(visto il numero delle auto nel parcheggio pieno), invece siamo noi ed il gestore.
Il silenzio e la quiete sono la colonna sonora ,ci riposiamo, chi si gode il
tepore del sole (Anna), chi gira per il
villaggio (Papik) ad osservare da vicino
l'architettura rurale del villaggio di Résy e le sue stupende case tradizionali costruite con pietra e legno di larice.
Il gestore e' gentilissimo e cordiale, chiede a noi cosa vogliamo per pranzo, ne esce fuori un menu' dedicato, a base di crespelle alla valdostana, tomini avvolti in Speck “croccantemente” gratinato, servito in un letto di insalata, tonno, mais etc...il tutto innaffiato da un paio di belle birre fresche e per chiudere genepy e caffe'....altro che la frutta secca e i due panini striminziti che avevamo nello zaino!
Voi direte: e chi si muove piu'?? Infatti la tentazione di spiaggiarci sulle sdraio era molta, ma noi che
siamo siii Gadani ma anche montagnini doc,optiamo per continuare il cammino.
Dopo aver scambiato 2 parole con gli altri sparuti avventori che nel frattempo hanno fatto capolino al rifugio,
ripartiamo alla volta del pian di Verra, uno splendido pianoro adagiato ai piedi dei
ghiacciai del Monte Rosa.
Il panorama e' fantastico, rimaniamo basiti di fronte a cosi' tanta maestosita' e bellezza, io mi esibisco anche
nella
gadanata quotidiana su di un masso, per cercare di ottenere una bella foto, riuscendo anche a non farmi male ;-)
Torniamo per il sentiero che dal pianoro ci porta a Saint-Jacques, anche questa discesa si
rivela in parte ripida,
da prestare attenzione, ma il contesto e' veramente bello che la fatica non si sente.
Bella escursione,un percorso ad anello che ci ha offerto dei panorami meravigliosi, come il
Grand Tournalin ed i
ghiacciai del gruppo del Rosa e tutta la val d'Ayas in un sol colpo d'occhio.