Magnifica traversata di una bellissima montagna: salita alpinistica dalla via normale della parete Est e discesa a sud verso le Camoscere. Veniamo accolti al colle della Bicocca da un vento fresco da nord che ci rinfresca ben benino durante la salita. Temperatura ideale per camminare e ogni tanto posare le mani sulla quarzite del Pelvo. Solo un po' di attenzione per affrontare alcuni
passaggi attrezzati con nuovissime catene; esperienza nuovissima per Mara, alla sua prima vetta alpinistica, che pur con qualche timore, affronta questa salita e giunge con soddisfazione all'agognata
croce di vetta!
Foto di rito, panoramiche, riconoscimento dei profili piu' conosciuti di altri monti, un rapido pasto "montanaro" e poi siamo sul sentiero di rientro diretto al lago delle Camoscere. In realta' un attimo di disattenzione e smarriamo gli ometti e le tracce nella pietraia scendendo troppo... Il terreno si fa infido, con tratti poco sicuri, costringendoci a trovare una via d'uscita alternativa. Con qualche zig zag e risalita che avremmo evitato volentieri riacciuffiamo il sentiero-traccia e finalmente calchiamo il colle da cui si apre la ridente visuale sulla
conca delle Camoscere, dominata dal Chersogno.
Sulle sponde del laghetto ci attende il resto delle
truppa che non se l'e' sentita di affrontare la salita con gli amici a quattro zampe. Una visita al bel
bivacco Bonfante e via sullo
stupendo balcone del sentiero di mezza costa che ci riporta al colle della Bicocca.