Giornata di ressa incredibile alla Sbarua... e allora ci diamo al revival storico risfoderando una classica niente male.
L1: 5c, placca con primo spit piuttosto alto. Proseguire sempre in placca piu' impegnativa sino a superare un risalto sfruttando la fessura di un diedrino. Ancora su placca sino alla sosta leggermente a sinistra poco sotto ad un piccolo strapiombo (35 m - 4 spit)
L2: 5b, spostarsi a destra della sosta ad aggirare lo strapiombo sfruttando una fessura. Proseguire su placca diagonalmente verso sinistra sino a raggiungere una piccola cengia dov'e' situata la seconda catena di sosta. (25 m - 3 spit)
L3: 5c, ancora a destra della sosta oltrapassando lo spigolo. Ancora a destra oltrepassando una radice e quindi, con un passaggio che sbilancia un po', risalire la placca sfruttando una fessura sino all'ampia terrazza dell'ultima sosta (30 m - 4 spit)
Il vento si alza impetuoso e le raffiche ci dissuadono dal proseguire sul settore Vena di Quarzo; ripieghiamo su Casa Canada sperando in un pasto caldo, ma la folla e' stipata all'inverosimile nel rifugio e quindi fuggiamo verso le macchine.
Qui lo spettacolo e' impressionante:
una fila di auto posteggiate fino ad almeno 1 km da borgata Dairin...
Giornata memorabile.