Il meteo questa settimana ha deciso di fare il bravo e ingranella giornate splendide con temperature giuste,
cosi' a forza di rimirar fuori dalla finestra dell'ufficio che faccio…ci provo...e riesco a strappare un giorno di ferie al capo.
Lavoro, famiglia, fidanzate, allineamenti astrali, etc,etc.. non ci permettono di organizzare come vorremmo
con gli altri Gadani e quindi parto in solitaria alla conquista delle alte mete.
La scelta cade sulla
Bec De Nannaz a 3010m, uno sperone collocato in Val D'Ayas , poco oltre Brusson, l'intenzione e' di non finire in un luogo troppo affollato considerato il periodo, anche Long John Silver approva la mia decisione e si attrezza con una gamba di legno da quota.
Parto sul presto per cercare di raggiungere la cima non troppo tardi e non sotto un sole cocente (speranza vana).
Il percorso parte subito ripido e questo mi fa capire a cosa andro' incontro, infatti a parte qualche "falso piano" non molla mai per poi dare la mazzata finale nel tratto conclusivo che si inerpica veramente
ripido,franoso,polveroso e caldo!
Che caldo! sono a 3000 metri e non si muove una foglia , nessun alito di vento che possa refrigerare il gadano arrancante.
Ma tutta la fatica viene ripagata una volta raggiunta la vetta, lo spettacolo e' magnifico!
Ho tutta la Val d'Aosta ai miei piedi, una veduta a 360 gradi nitida e spettacolare.
Il Cervino, il gruppo del Rosa, Il Gran Paradiso, il Monte Bianco in lontananza , la testa Grigia etc... sono tutti in bella mostra, mi basta ruotare la testa per vederli tutti .
Foto di rito, qualche chiacchera con i pochissimi escursionisti giunti in vetta, 4 o 5 al massimo, un po' di cibo per riprendere energia e poi' giu' alla base, dove trovero' una bella
birra artigianale e un gelato allo zabaione e uvetta passa, consumati in un agriturismo "rurale" scoperto per caso.