Un misterioso fenomeno fa
ingiallire precocemente le magnifiche laricete della Val Varaita... e le tinge del colore dell'autunno in netto contrasto col verde smagliante dei prati di luglio. Il responsabile e' in realta' un piccolo insetto e per fortuna si tratta di un fenomeno naturale dove una volta tanto non c'entra l'impatto dell'uomo sulla natura (vedi
articolo sul sito del Parco del Monviso).
La cornice e' dunque quella della Val Varaita e la gita una iperclassica del posto: i bellissimi laghi disseminati qua e la' prima e dopo il col Longet.
Un'escursione tranquilla, dapprima nel bosco, poi sapientemente zigzagante sul ripido versante che conduce alla conca del magnifico
lago Blu, poi al colle. A dominare la scena e' il
Roc della Niera con l'imponente parete nord. Al colle si apre un'ameno e ampio altopiano dove appaiono prima i
laghi Bes incastonati tra rocce, quasi come fiordi, e poi nel bel mezzo della distesa prativa i
laghi Longet, gia' in territorio francese.
Sul rientro, una breve digressione conduce all'appartato e bellissimo
lago Nero, meno frequentato del lago Blu, per quanto in fondo assai vicino.
Rientriamo alla base con un cielo ormai decisamente girato al brutto, con qualche rada gocciolina di pioggia a farci ringraziare per averla scampata bella alle solite previsioni pessimistiche.