Veloce escursione di una manciata di ore rubata ad una pigra domenica autunnale. La gita si svolge nella cornice della breve valletta del Casternone, su belle mulattiere delimitate da
alti muretti di rocce vulcaniche e tra radi boschetti di conifere (purtroppo infestate dalle processionarie). In alto, salvo le nebbie odierne, il panorama si fa più ampio verso la pianura fino al colle dove la visuale (in genere, ma non oggi) si apre sulle valli di Lanzo. Qui sorge il grazioso rifugio-cappella Portia.
Rientro su una variante che permette di chiudere un piacevole anello.