Ritorno allo Sperone della Maga Circe settore poco conosciuto del Monbracco che offre belle scalate su placca ma non solo. La temperatura piuttosto rigida (il sole del primo mattino si e' dissolto rapidamente, sigh) ci spinge a considerare una via di grado abbordabile, la classica della parete: Supergulp.
Ottima scelta, vista la bellezza dei 3 tiri sempre nell'ordine del V grado. La prima lunghezza propone una
placca delicata che affrontata a freddo appare ben piu' dura del 5a dichiarato ed anche la chiodatura non regala nulla. Il secondo tiro invece e' piu' "domestico" almeno fino al muretto finale che offre un passaggio boulder su strapiombino e ancora movimenti delicati in placca. Il
terzo ed ultimo tiro e' l'apoteosi della via con un'arrampicata su roccia bella, verticale e con una fessura di puro godimento, andando a concludere la salita con passi in verticale ma sempre tecnici.
Scendiamo in doppia alla base dell'ultimo risalto e nonostante il rigore delle temperature ci cimentiamo ancora su un tirello che ci ha fatto l'occhiolino salendo L3. Si tratta di "Fulmini" un 6a che speriamo essere una replica dell'ultimo tiro appena arrampicato e che invece propone un boulder violento in partenza e poi tanta (troppa) placca verticale. Col fumo ai piedi superiamo con qualche impaccio anche questo tiro, meno appagante di Supergulp che ha l'unico neo di essere molto breve ma che resta pur sempre una bella via stile anni 80.