Stupendo anello alla Punta Sella e al rifugio Coda, per alcuni tratti in condizioni ancora invernali. Salendo nell'afa mattutina anelo ad un alito di vento fresco. Tra boschi primaverili di larice e pino cembro si sale da un alpeggio all'altro fino ai
Carisey Damon: qui inizia ad esservi ancora parecchia neve e mi invento una salita tra roccette, rododendri e pietraie riuscendo non senza qualche difficolta' a calcare infine il
colle dei Carisey.
Le nebbie in salita dal Biellese rendono piu' fresca l'aria e la cavalcata della bella cresta erbosa appare meno faticosa del tragitto fin qui percorso. In una ventina di minuti giungo al
rifugio: visita al locale invernale e cambio maglietta, poi si riparte per la cima Sella. Le pendici sono popolate da un bel gruppo di stambecchi al pascolo che mi invitano sonoramente a non rompere... (n.d.r. un paio di rumorosi fischi al mio indirizzo). Lentamente mi avvicino fino a farmi accettare nella combriccola:
uno stambecco piu' curioso degli altri tenta un avvicinamento, poi ripiega tornando a brucare l'erba come il resto dei compagni.
Giunto in cima si apre a tratti la vista delle
creste del Mars, mentre piu' in basso la neve copre ancora i ripidi versanti ovest. Ritornato sui miei passi e aggirata la cima giungo al colle della Sella dove con qualche apprensione decido di provare la discesa sul ripido pendio sottostante... Il primo tratto richiede molta attenzione, poi preso coraggio inizio a scendere con sommo piacere nella
bellissima conca dei Lac de Gaudin.
Dai laghi le difficolta' terminano e via via la neve cede il passo a verdi
prati in fiore.
Ancora un paio di incontri animali nei pressi di Serra Fredda: un
timido camoscio al pascolo ed una
rana temporaria.
L'anello si chiude e non resta che rientrare a Coumarial a recuperare l'auto e quindi cercare un baretto dove recuperare qualche caloria.