Primo giorno nelle terre patagoniche: mi viene offerto un assaggio di natura australe alla Laguna Nimez, piccola riserva naturale del comune di El Calafate.
E' una laguna popolata da moltissime specie di volatili che si offrono facilmente alla vista dei visitatori lungo tutto l'anello. Stagni, canneti, boschetti, cespugli di Calafate (arbusto xerofilo che da' il nome al luogo) e poi l'immenso Lago Argentino sono habitat per anatre, rapaci e i bellissimi fenicotteri rosa.
In lontananza invece rilucono le candide vette glaciali delle Ande patagoniche...
Un viaggio in bus di un'ora e mezza attraverso aride pianure che via via divengono sempre piu' verdeggianti conducono nel cuore del Parque Nacional Los Glaciares, all'arcinoto (e ultrafotografato) Glaciar Perito Moreno.
Dai due rami del Lago Argentino si approda all'ultimo lembo della Peninsula de Magallanes che separa in due meta' quasi eguali i circa 5 km di fronte glaciale...
Lo spettacolo appare subito grandioso, solo minimamente rovinato dalle "paserelas" che costituiscono l'unica possibilita' di avvicinarsi a piedi al ghiacciaio. Diversi itinerari ben segnalati e di diverso impegno fisico permettono di apprezzare ogni possibile veduta del Perito Moreno e di ascoltare i frequenti boati dei seracchi che precipitano nel lago, seguiti dalle esclamazioni delle miriadi di turisti...