La Sardegna mi ha completamente stregato, ormai lo sanno tutti.... e mia moglie sapendolo  mi ha fatto una bellissima sorpresa in occasione del mio compleanno (eh si anche noi Gadani invecchiamo ogni tanto....) organizzando 5 giorni di vacanza  presso la Maddalena , in b&b e in compagnia di nostri amici che abitano li.
La Maddalena e' bellissima ma Caprera ancora di piu', selvaggia e contornata da un mare spettacolare!!
Noleggiamo il nostro "cavallo" ossia uno scooter talmente vissuto che potrebbe aver visto Garibaldi in persona,ma lo scooterino si rivela divertente nonche' il mezzo migliore per muoversi.
Cosi' la prima giornata va' visitando il memoriale di Garibaldi e la sua casa, poi ci rilassiamo prima in localita' due Mari e poi nel pomeriggio nella Spiaggia del Relitto, un angolo tranquillo e meraviglioso in cui una antica carboniera si areno' nel secolo scorso e di cui oggi si vedono ancora i resti.
Il Secondo giorno si parte con i trekking, la meta cala Coticcio.....non ho parole per descrivere il bellissimo sentiero che porta ad un paradiso di mare che nulla ha da invidiare ai caraibi!!
Il sentiero  si snoda in un paesaggio che sembra uscire dalla preistoria e ci riserva anche un piccolo passaggino di 3-, quindi anche un po' di arrampicata ci sta'.
Grazie ai consigli dei nostri amici raggiungiamo una piccola spiaggetta non segnalata e ci godiamo sole e mare!! ( ehh no   non vi dico dove e' questa spiaggetta......)

Terzo giorno, trekking piuttosto lungo e impegnativo che tocca la zona che un tempo fu area militare con la fortificazione di Candeo , con i suoi fortini  interrati e bunker  mimetizzati alla perfezione con la roccia, nelle camerate ci sono ancora i resti della propaganda fatta durante la 2 guerra mondiale....
Non ci lasciamo sfuggire la tentazione di entrare in quei luoghi che hanno visto ahime' la guerra.
Con attenzione visitiamo alcuni ambienti,tunnel, bunker e  poi ci incamminiamo verso Cala Napoletana.
Il percorso e' lungo, ma camminare su quei sentieri non fa sentire la fatica, perche' il paesaggio e' meraviglioso!
Non c'e' ne acqua, civilta' ...nulla ..ma noi ci siamo ben muniti di acqua , cibo, crema solare per goderci la gita.
Se cala Coticcio io la reputavo il massimo... beh.. Cala Napoletena e' meglio!!! E' il giorno di Pasquetta e non c'e' praticamente nessuno, siamo in 4 in totale in quella spiaggia da Paradiso terrestre.
Il mare e' cosi' limpido che viene quasi la voglia di bere quell'acqua.

Quarto giorno, ci svegliamo con un vento di Maestrale che spazza l'isola.
Proviamo a fare il giro dell'isola della Maddalena con il nostro scooterino, ma il vento e' talmente forte che facciamo fatica ad andare avanti e stare dritti, infatti le raffiche di vento provano a farci cadere, ma noi che Gadan siamo ..resistiamo.
Torniamo al B&B   piuttosto "sbatucchiati"dal vento e alla fine giriamo per le stradine del paesino della Maddalena  che offre un po' di riparo.
Il quinto e ultimo giorno si apre con meno vento, attenzione ho detto meno, non senza....  , quindi decidiamo di andare a vedere Punta Teggie a qualche Km da la Maddalena.
Il cammino e' rilassante e tranquillo , a punta Teggie ci rendiamo conto dell'opera del vento sulle rocce, infatti sono tutte "piallate"  da millenni di vento e pioggia , ovviamente contornate da un mare da urlo!
Lasciamo l'isola con tristezza..ma torneremo perche' quello che abbiamo potuto vedere in questi giorni e' solo una parte di quello che offre La Maddalena e Caprera.... il bello deve ancora venire!