L’ispirazione è venuta leggendo un articolo su una rivista di montagna, fare un percorso Mare & Monti, ma soprattutto fare il famoso Tracciolino.
Così approfittiamo del ponte del 25 Aprile e 1° maggio per prendere qualche giorno di ferie e volare in Calabria.
La base è a Palmi, una graziosa cittadina a ridosso sul mare che ci permette di raggiungere varie mete in poco tempo.
Il primo trekking è quello del Tracciolino + Sentiero dei Francesi, un percorso di circa 13 Km (la sola andata) che si snoda sulle splendide coste Calabre, la "
Costa Viola".
Il sentiero del “Tracciolino” nacque nel 16 secolo circa, come strada di servizio ad un acquedotto che collegava la
Sorgente dell'Olmo in località “Piani della Corona”, nel territorio di Bagnara Calabra, al centro abitato di Palmi, consentendo così l'approvvigionamento idrico: i paesaggi sono mozzafiato, abbiamo la possibilità di ammirare gli infiniti
terrazzamenti creati dall’uomo per coltivare l’uva, ora tutto questo è abbandonato da decenni, ma i terrazzi resistono tuttora segno che i nostri avi avevano fatto un lavoro perfetto.
Il sentiero non è facile da seguire, per questo ci affidiamo ad un guida locale, Tonino che ci conduce lungo il percorso raccontandoci la storia del luogo, le leggende e i fatti avvenuti in quei posti.
Proseguiamo poi fino al
Tunnel dei Francesi o di Murat, scavato dai francesi nel 1806 per difendere la costa dalle navi inglesi, qui il percorso si fa decisamente
più ripido ed impervio, la
ricca vegetazione non agevola il riconoscimento della traccia, ma la guida ci porta con sicurezza al tunnel, superando anche le tante serpi incontrate sul sentiero, eh sì… mai viste tante serpi e vipere (!).