Valle Stura, vallone di Sant'Anna, ricco anfiteatro di rocce e di piacevoli arrampicate plaisir. Noi dunque torniamo sempre con piacere a questo luogo solare, per scalare qualche bella via non ancora in carnet.
Questa e' la volta della Don Gino, simpatica via di cresta, che nonostante l'esposizione sfavorevole oggi ci riserva una scalata divertente grazie anche alle temperature decisamente sopra la media di stagione. Un po' di disturbo e' arrecato dai licheni e dalla roccia che pur essendo assai bella alla vista in realta' non ha un buon grip (specie dopo la pioggia della notte!).
Le difficolta' ridotte comunque ci permettono di scalare in scioltezza, con un solo tiro di placca sul V e chiodatura molto rada. In generale comunque sulla via e' possibile integrare le poche protezioni a spit con nuts e friends, con nostro sommo gaudio.
Giungiamo in cima alla Testa Auta del Lausfer con nubi minacciose, quindi seguiamo come da relazione le tracce evidenti verso il passo Saboule' e ritorniamo alla base del nostro sperone a recuperare un rinvio caduto durante la salita.
Proseguiamo poi a ritroso sul comodo e panoramico stradello verso il passo Tesina ed infine il Santuario di Sant'Anna dove ci attende l'immancabile panino imbottito.