Bellissima escursione in ambiente solitario, nonostante la meta, il Mont Malamot, sia una delle classiche salita della conca del Moncenisio. L'escursione però dal Petit Mont Cenis risulta assai meno frequentata, su sentiero molto panoramico, affacciato sul magnifico solco del Vallon de la Savine.
Molti laghi e laghetti costellano lo stupendo altopiano, ormai in veste autunnale, con gli arbusti di mirtilli arrossati dalle prime gelate. Il tutto sotto l'ombra di note vette delle Cozie come il
Giusalet, la
Rocca d'Ambin e la Rognosa d'Etiache.
Dopo il
lacs Giaset, abbandonato il sentiero, risaliamo faticosamente la china detritica per il Malamot, sorvegliati dal severo cipiglio del Forte. Il paesaggio si apre tra nubi e cielo verso il sottostante
Lacs Blanc, stupendo occhio smeraldino incastonato nel selvaggio versante ovest del Giusalet.
Dal
Malamot poi il passo è breve alla curiosa
Pointe Droset con i suoi numerosi ometti, simili quasi a chorten tibetani.
Fatto il rapido pasto di vetta ci rimettiamo in cammino provando a chiudere (con successo) l'anello, percorrendo la dorsale est della cima Droset. Non incontriamo particolari difficoltà, aggirando le poche roccette e scendendo per ripide tracce e radi ometti fino ad incrociare il sentiero (bolli gialli) per il refuge du Petit Mont Cenis.