I sentieri del monte di Leonardo (il Bracco) sembrano essere infiniti ed eccoci allora in esplorazione sul versante sud-ovest, alle falde delle poderose fortezze rocciose che sorreggono le svariate cave di quarzite.
Tra i boschi di castagno risaliamo alla colletta di Rocchetta affacciandoci per un attimo sul lato nord-ovest aperto sull'abitato di Barge, poi seguiamo le indicazioni per Rocca la Casna, traversando in lungo mezza costa, sempre tra fitti castagneti. Incontriamo vari macigni enormi che sovente presentano una "balma", usata per ricovero degli animali e qualche casolare in abbandono. Prendiamo una sosta a contemplare le bianche cime dell'inverso al monumento degli alpini di Rocchetta, ameno luogo in bella panoramica sulla valle. Da qui seguiamo la scassata carrareccia delle cave che ci conduce tra le betulle alla piatta sommità, ove regna abbandono e caos tra quello che resta del lavoro di cava. Un'
ampia visuale su Sanfront e sulla bassa valle fin lontano verso i "monti del mare" ripaga dello squallore della cava in disarmo.
Rientrati al monumento scendiamo verso Roca 'dla Casna per rivedere ancora una volta le
incisioni antropomorfe su questa lama di roccia protesa nel vuoto. Misteriosi messaggi da quel lontano passato incisi dagli abitanti primordiali di questi luoghi...