Benvengu dins la coumboscuro, veniamo accolti così all'ingresso della Valverde, subito dopo aver abbandonato la vallata principale a Monterosso Grana. E in effetti le ombrose foreste che ammantano la "coumbo" spiegano sia la denominazione occitana che quella italiana.
Una seconda diramazione ci conduce a Frise ed infine a Meinardi, abbandonato avamposto umano in faccia alle due Pergo (piccola e grande) ed alla maestosa bastionata Grum-Bram, curiosa montagna che da lungi appare come una sorta di immenso wafer alla panna...
Partiamo sprovvisti di mappa e di rete, dunque navigheremo a vista per un po', ma non vi sono dubbi: uno stradello nel rado bosco ceduo ci porta in falsopiano fino ai piedi delle Rocche Pergo nel Vallone del Rio delle Frise. I segnavia poi ci indicheranno la via fino ad un alpeggio diruto: da qui la neve copre i ripidi pendii rendendo la salita faticosa oltre a richiedere attenzione nella scelta dei passaggi migliori. Neve con crosta non portante che ci farà sudare fino al bel bivacco Rousset, posto su un balcone sorvegliato dalle due Pergo. Fradici di neve marcia finalmente ci accingiamo ad entrare all'interno e veniamo accolti da un insolito teporino... il pannello solare alimenta il termosifone diffondendo il piacevole calore. Peccato che i visitatori non siano abbastanza rispettosi di questi accoglienti ricoveri, lasciando disordine, sporcizia e in generale avendo scarsa cura per le dotazioni.
E' ora di rientrare, calzati nuovamente gli scarponi, bagnati fradici, ridiscendiamo sulle nostre tracce con molto minor fatica, e poi con minime varianti giu' fino ai prati in fiore di fondo valle.