Colori d'autunno, coi primi larici imbionditi, ardite torri calcaree e tre magnifiche perle color turchese (i
Laghi di Roburent) sono solo tre degli ingredienti che rendono splendido questo giro del monte Scaletta. Che dire infatti del panorama ampissimo, degli "orridi" scorci dalle esposte cenge rocciose o delle numerossime vestigia del Vallo Alpino, trincee, bunker, gallerie?
Si parte dal bellissimo vallone di Unerzio, lasciandoci alle spalle le belle borgate di Chialvetta, Pratorotondo ed il bellissimo mini borgo di Viviere, per approdare a qualche minuto di cammino dal
Prato Ciorliero, ampio e verdissimo alpeggio tra le crode.
Il bosco di larici si tinge di un
magnifico giallo dorato sullo sfondo del cielo azzurro, mentre le rupi calcaree prendono via via piede, lasciando spazio ad un mondo minerale.
Dal passo Scaletta inizia la cavalcata rocciosa tra le due valli, con divertenti passaggi su roccia (evitando il sentiero attrazzato) e viste mozzafiato in ogni direzione. Traversata la bastionata meridionale di Rocca Peroni si e' all'omonimo colle e quindi in amenissima posizione al
bivacco Due Valli. Ora si apre lo scenario di
Rocca Brancia e dell'Oserot, ancora vertiginose pareti dolomitiche si staccano da immani colate detritiche.
Poi si scende alla colletta Vittorio per riprendere i dolci pendii erbosi e di radi boschi di larici, sempre all'ombra di qualche colosso calcareo.
A completare l'idillio l'incontro con una coppia di
Pernici Bianche ed un gruppo di timidi camosci in fuga.