- Bout du Col (Prali), 1742 m
- Gran Queyron, 3060 m
Punta Rasin 2973 m, Gran Queyron 3060 m e Cima Frappier 3003 m, un bel trio di vette in un solo colpo!
Bellissimo anello che dall'affollata Bout du Col (nonostante la strada sgangherata) permette di salire per varianti meno frequentate il panoramico Gran Queyron. Abbandonato il sentiero per il col Frappier per raggiungere la Rasin ci si trova in ambiente solitario, dominato dalle infinite pietraie che discendono dal Queyron, dove senza alcuna difficolta' ma senza sentiero si perviene alla prima vetta. Da qui la storia cambia ben presto, dovendo affrontare prima qualche facile roccetta e poi un risalto di rocce malsicure, che aggiro sul lato francese con discreta esposizione seguendo tracce di stambecchi. Due bei "giovanotti" infatti son lassu' a scrutare le manovre di un impavido bipede alle prese col loro terreno verticale. Da qui solo piu' piacevolissima arrampicata su belle rocce calcaree fessurate, alla ricerca di qualche passo piu' impegnativo ma mai esposto, fin su' alla croce di vetta.
Quassu' si incontrano un gruppo, comunque esiguo, di escursionisti, decisamente una percentuale modesta rispetto ai molti villeggianti di Prali ed anche di coloro che si sono avventurati (in auto) fino a Bout du Col.
Consumato un pasto leggero e ammirato il panorama verso Viso e verso le cime del Queyras, mi rimetto in cammino per la terza ed ultima cima. Discesa per la cresta nord con qualche facile roccetta e risalita dal colle verso la cima Frappier, in totale solitudine.
Breve sosta a osservare da questa visuale privilegiata la cresta e tutto l'itinerario percorso fin qui, poi di nuovo in cammino per il passo della Longia e lunga discesa per l'omonimo vallone con l'incontro di uno stambecco solitario, prima di toccare ancora un colletto e chiudere l'anello rientrando a Bout du Col per comprare un pezzo di ottima toma d'alpeggio.