- Comba Gambasca, 550 m
- Rocca del Col, 1634 m
Esplorazione nell'"altra" comba di Sanfront, Comba Gambasca appunto, un vallone parallelo della Comba Albetta, la valle sanfrontese per antonomasia.
I toponimi con San Bernardo si sprecano, per cui toccati San Bernardo degli Agnelli e San Bernardo di Gilba ci avviamo per il bellissimo sentiero mezzacosta sul versante di Gilba che percorre il lato sud del Roc del Col.
Toccato il Roc, con la vera cima scarsamente visitata e invasa da rovi (eppure una bella croce ne indica il punto culmine), proseguiamo verso est su dolci crinali con meta lo Scolagarda, ultima sommità di rilievo prima di un digradare verso la val Bronda e la Pianura.
Per chiudere l'anello ci facciamo allettare da una scritta in vernice rossa che indica Sanfront puntando verso il pendio boscoso che scende nella comba. I bolli bianco-rossi sono abbastanza frequenti, e meno male perché altrimenti sarebbe impossibile individuare le labili tracce di quello che molto tempo fa fu un sentiero.
La giungla si fa sempre più fitta obbligando ad abbassarsi per evitare i rami bassi di una vegetazione folta e intricata. Muschi, licheni e felci rendono l'ambiente simile ad una foresta pluviale temperata.
Comunque con un po' di attenzione a non smarrire la retta via (cmq persa nei primi metri dalla partenza) riusciamo a giungere ad una traccia più evidente (non più segnata) che seguiamo lungo il fondovalle fino al rientro ai Borghini di Comba Gambasca.