- Vonzo (Chialamberto) 1231 m
- Punta Pian Spigo, 2540 m
Vagliate le svariate alternative e consultato il meteo facciamo cadere la scelta su questo itinerario per una rimpatriata con l'amico Marcy. Sappiamo che incontreremo condizioni invernali nella parte alta e scarse o nulle indicazioni per il percorso.
Fino al santuario del Ciavanis è una bella escursione, tra boschi in veste autunnale, in cui lo sguardo è spesso rapito a destra dalla elegante sagoma della Bellavarda o a sinistra dalle calotte nivali dei giganti delle valli di Lanzo, in testa a tutte l'Uja di Ciamarella.
Dal Ciavanis proseguiamo sul sentiero per il passo del Bojret, cercando il punto in cui abbandonarlo per risalire verso sinistra i ripidi costoni di erba olina in parte innevati. Deviamo un po' tardi rispetto alle indicazioni della relazioni e quindi ci troviamo alti, sulla cresta affacciati sul versante della valle di Locana. Il vallone di Cambrelle è immerso nella neve e lo specchio del lago Bojret è un grigio oblò in questa conca innevata.
In effetti le condizioni invernali aggiungono sapore alla gita già di per sè interessante: eccoci quindi alla ricerca dell'itinerario più logico, vagolando per pietraie innevate e sfiorando un'anticima dalla quale però dobbiamo ridiscendere per poter raggiungere la vera vetta.
Panorama ampissimo verso sud, chiuso a nord invece dal massiccio monte Tovo.
Rispettando doverosamente il distanziamento sociale persino su questa vetta solitaria ci dedichiamo al veloce pasto dell'alpinista e poi, invogliati anche dall'aria tutt'altro che tiepida, ci mettiamo in marcia per la discesa.
Al ritorno, calziamo i ramponi per superare i ripidi pendii di roccette ed erba olina innevata e prestiamo attenzione agli ometti che pur innevati facilitano l'orientamento.
Ormai giunti sui placidi pendii del Ciavanis decidiamo per l'anello verso il suggestivo Roc dle Masche e poi il rientro a Vonzo tra splendidi colori nel bosco in autunno.