Luogo ameno e pertanto assai frequentato specie nei weekend estivi, eppure scegliendo un itinerario meno battuto in breve ci ritroviamo a percorrere in solitudine un sentiero tra i larici, sospeso sulla magnifica conca prativa di Estoul. La vista sul Mont Nery e sulle Dames de Challant (Becca di Vlou e Becca Torché) corona superbamente la placida conca.
Sbucati oltre l'area boschiva si apre il vallone dei laghi chiuso a sx da severe bastionate di roccia. Tocchiamo i laghi (con immancabile bagnetto di Amelie) quindi puntiamo senza indugio al colletto di Valnera e poi per ripide tracce alla punta omonima. Qui la visuale del grandioso circo glaciale del Lys ci mozza il fiato e ci dà sensazioni di ambiente himalayano. Il frescolino ci invita ad affrettarci nelle foto rituali e ritornare in luogo riparato dove pasteggiare al calduccio.
Al termine ci avviamo a chiudere l'anello scendendo verso il rifugio Arp: qui troviamo il tratto più EE di tutta la gita, con nevai ripidi e pietraie ancora più inclinate, che richiedono tutta l'attenzione possibile.
Poi si procede tranquillamente con sentiero sospeso sulla conca di Palasina e panorama si verso l'Emilius, la Grivola, il Rutor ed il Bianco. Tappa veloce al rifugio Arp e poi via verso Estoul tra ameni prati e ruscelli.