- Ponte d'Almiane (Bardonecchia) 1988 m
- Punta di Almiane 3018 m
Neve a volontà in questo appartato vallone incassato tra cime svettanti oltre i 3000 metri e quindi è naturale che vi sia un buon numero di sciatori (ma non certo da fare ressa). Si evita il primo tratto di ravanage e si preferisce un breve portage di una ventina di minuti per approdare al fondo del vallone su buona neve ed una traccia (in qualche tratto anche due) che pare un'autostrada.
Eppure salgo in completa solitudine a buona distanza sia da chi mi precede che da un gruppetto che segue, potendo godere del magnifico scenario ancora completamente vestito di bianco, come se la primavera non fosse neppure iniziata.
La traccia dopo un tratto in falsopiano rimonta ripida, fino a farsi molto dritta, nonostante i tornanti, nell'ultimo pendio prima della cima. Giungo al colletto abbastanza sfatto, forse anche per la quota, e con un ultimo sforzo metto piede sulla vetta per avere una visione sulle imponenti cime circostanti, in primis la piramidale Rognosa d'Etiache e tutto il comprensorio glaciale del Sommeiller.
Brevissima permanenza e poi via per godere della neve favolosa, dapprima sui ripidi pendii sommitali, purtroppo un po' arati dal gruppo di testa e poi sulle meno erte distese che seguono. Scivolare su questa candida farina pare un sogno d'altra stagione e invece...
Ancora gli ultimi metri su neve certamente meno bella riservano una piacevole discesa. Solleticato dall'idea di scendere all'auto sulle ultime nevi e residui valanghivi decido poi più saggiamente di evitare il ravanamento rinunciando all'ultima sciata e percorrendo invece a piedi i prati ormai punteggiati di genzianelle.