E, dislivello 450 m.
Gta di ripiego dopo varie vicissitudini... ma comunque piacevole.
Tentata la skialp al Birrone da Ballatori ma la strada imbiancata dalla timida nevicata notturna mi respinge. Non prima di una bella piantata nella neve con mezz'ora di fatica a spalare la neve da sottoruota... Provvidenziale l'aiuto della famigliola anch'essa approdata in questo luogo, che mi aiuta a svicolare per cercar fortuna altrove.
Decido per l'assolata zona di Sampeyre, ma vengo attratto ancora una volta dall'idea dello sci: sono numerosi gli assatanati bardati di tutto punto per lo skialp, il surf, le ciastre, che vanno cercando un po' di spazio sulle piste chiuse di Sampeyre. Mi armo anch'io di scarponi e indumenti adeguati ma giunto ai bastoncini realizzo di non averli con me...
Dunque il destino avverso non mi concede lo sci, sarà camminata allora!
Deciso a tener duro eccomi dunque al solarium della valle, Becetto, e come me altre decine e decine di persone... Quasi assenti le mascherine, parecchie le comitive (saranno tutti congiunti?), molte le auto "foreste" (di certo oltre i 30km d'ordinanza per i piccoli comuni).
Comunque sia lo spazio c'è e di certo si rischia meno qui che nelle resse cittadine: evviva quindi la (ri)scoperta delle attività outdoor da parte dei nostri concittadini!