Questa gita, anche se risalente a qualche giorno prima, era stata pubblicata in concomitanza con il nefasto evento che sappiamo; visto lo stile ironico e spensierato del testo, avevo deciso di ritirarla, per rispetto a Paolo. Adesso credo di poterla ripubblicare, anche se lo spirito non e' piu' lo stesso. RIP.
Il gadan giovane mette le mani sulla roccia? Allora il gadan anziano mette le mani sul manubrio! Ecco!
Andare in moto è un po' come lavorare l'orto; ti rilassi e i pensieri viaggiano con te su strade parallele e ortogonali, ma alla fine fortunatamente te li ritrovi davanti, anche se alle volte hai dei pensieri che non capisci.
Per esempio mi chiedo e mi frulla in testa, ma Schroedinger doveva proprio metterci un gatto nella sua scatola?[1] Perchè complicare questo suo Gedankenexperiment mettendo tutta questa catena di eventi, l'atomo radioattivo che decade, il contatore geiger che lo rileva e aziona un relè che a sua volta aziona un martelletto il quale rompe una fialetta di cianuro che avvelena e uccide il gatto. ma si può? L'esperimento si può semplificare togliendo il gatto e sostituendo la fialetta di cianuro con, che ne so', un barattolo di marmellata. L'esperimento funziona lo stesso perchè finchè non apri la scatola il barattolo di marmellata è nella sovrapposizione di due stati, intero e rotto. Solo quando apri la scatola la funzione d'onda del sistema "collassa" e ti mostra lo stato del barattolo. E così abbiamo salvato il GedankenKatze; secondo me Schroedinger odiava i gatti ma amava le arance...
Direi che è una inferenza un po' spinta...però,
apro posito di inferenze, trovo ci sia un legame abbastanza stretto tra il paradosso di Schroedinger e il paradosso del futuro contingente [2] in quanto si sa già che quando si aprirà la scatola il barattolo sarà o intero o rotto, quindi per il principio aristotelico del terzo escluso (una cosa o è o non è, Tertium non datur) il futuro è già deciso no? Certo che questo determinismo manda a pallino tutte le nostre convinzioni sul libero arbitrio e allargando il campo si può arrivare a dire che il caso non esiste, contraddicendo quello che è alla base della meccanica quantistica e su cui è basato l'esperimento del gatto, ops, barattolo di marmellata di Schroedinger. In fondo però il determinismo e il relativo principio di causalità vengono ridimensionati grazie al principio di indeterminazione di Heisenberg che spiega perchè non si possono conoscere perfettamente le condizioni iniziali e quindi il principio di causalità non ci permette di conoscere esattamente l'evoluzione del sistema [3].
In fondo, dopo che il sottoscritto ha capito quanto sia difficile progettare un generatore di numeri casuali,[4] [5] non si può non arrivare alla conclusione che si ricorre al caso solo perchè non abbiamo (ancora) una risposta deterministica, e Einstein [6] è daccordo con me quando dice che sotto il livello dell'indeterminismo c'è finalmente uno strato governato da leggi matematicamente precise e complete; peccato che Goedel [7] non sia dello stesso parere, dimostrando l'ineluttabilità degli assiomi e l'impossibilità di uscire dal circolo vizioso dell'incompletezza.
Inoltre purtroppo il secondo principio della termodinamica [8] non lascia scampo, nonostante Alan Turing in un suo poco noto articolo [9] abbia mostrato come dal caos possa emergere della autoorganizzazione [10] e Roger Penrose faccia qualcosa di analogo [11] teorizzando addirittura l'origine quantistica della coscienza umana [12]; bellissimi esempi di pattern deterministici sono mostrati nel libro curato da Pickover [13].
Vabbè ormai ho aperto il vaso di Pandora ed è uscito tutto... vediamo cosa resta in fondo...ah si ecco! ma non è la speme ma una certezza, finalmente, non riusciremo mai a capire tutto (ecco perchè il caso) perchè le leggi della logica (quelle del Terzium non datur) remano contro. Ecco!
In fondo in fondo mi chiedo: è più palindromo mezzogiorno e ventuno o un'ora e dieci minuti prima? bah, alle volte proprio non mi capisco.
Comunque, invece di leggere questo sproloquio fino in fondo, perchè non ti guardi le foto? eh?
[0]
Inferno, Canto XVI, 94-105
[1] Vincenzo Fano e Monica Murano "Il paradosso del gatto di Schroedinger" le Scienze 2021 Collana "I paradossi della scienza Vol 4"
[2] Ciro De Florio "Il paradosso del futuro" le Scienze 2021 collana "I paradossi della scienza Vol 6"
[3] Vittorio Savini "L'Universo Deterministico" Gruppo Albatros Il Filo 2018
[4] Giovanni Ghigo, Loris Bollea "Method And Circuit For Generating Random Numbers, And Computer Program Product Therefor" 2004
https://patents.google.com/patent/US20070140485A1/en
[5] Giovanni Ghigo, Loris Bollea "A Pure Digital True Random Number Generator (PDTRNG) Based on the Metastability Phenomenon: Analysis of Architectures and Characterization" Technical Note DPC 2003.02401 Confidential Restricted Telecom Italia Lab Torino 31-03-2004
[6] Albert Einstein "Come io vedo il mondo" Newton Compton Editori 1975
[7] Rebecca Goldstein "Incompletezza - La dimostrazione e il paradosso di Kurt Goedel" Codice Edizioni 2006
[8] Jeremy Rifkin "Entropia" Baldini Castoldi Dalai 2004
[9] A. M. Turing "The Chemical Basis of Morphogenesis" Philosophical Transactions of the Royal Society of London. Series B, Biological Sciences, Vol.237, No. 641. (Aug. 14, 1952), pp. 37-72.
https://www.dna.caltech.edu/courses/cs191/paperscs191/turing.pdf
[10]
https://en.wikipedia.org/wiki/Turing_pattern
[11] Roger Penrose "La mente nuova dell'imperatore" Biblioteca Universale Rizzoli Superbur Scienza 2001
[12] Roger Penrose "Shadows of the mind - A search for the missing science of consciousness" Oxfors University Press 1994 ("Ombre della Mente" Rizzoli Milano 1996) Vedasi anche Wikipedia "Il modello ORCH-OR (ORCHestrated Objective Reduction)
https://it.wikipedia.org/wiki/Orch-Or
[13] Clifford A. Pickover editor "The Pattern Book - Fractals, Art and Nature" World Scientific Publishing 1995
[14] Vincenzo Fano e Monica Murano "Il paradosso di Olbers" le Scienze 2021 Collana "I paradossi della scienza Vol 10"