Dopo il versante della Val Chisone e quello valsusino ecco ancora una gita nel Parco Orsiera-Rocciavré, lato della val Sangone. Siamo dunque a muovere i nostri passi nel vallone della Balma con il duplice intento di fare una puntata ai Laghi omonimi e di scovare il fantomatico Roc dl'Ursi.
Il primo obiettivo è raggiunto con una piacevole escursione che tocca il rifugio della Balma, purtroppo ancora chiuso, e con un mini anello visitiamo entrambi i laghi ancora imprigionati nella morsa del gelo invernale. A sorpresa sul lago superiore un battito d'ali: una coppia di pernici bianche prende il volo intimorita dal nostro passaggio.
Purtroppo invece nulla di fatto per la ricerca del sito petrografico del Roc dl'Ursi: ancora una volta le informazioni a disposizione (vedi il
sito del parco) non mi aiutano a trovare "l'imponente roccia" che dovrebbe essere assai visibile
. Niente, cerca e ricerca, girovaga a destra e a manca ma nessun roccione "contenente circa 60 incisioni cruciformi" salta fuori e resta quindi la delusione per l'ennesimo tentativo andato a vuoto.
La gita però è stata più che soddisfacente e pazienza per la mancata visita ai petroglifi, chissà che un giorno salti fuori...