Vallone di Unerzio ovvero mille e più possibilità di escursioni tra le sue guglie calcaree, ossia un'ambiente che certamente richiama alla mente i paesaggi dei Monti Pallidi. L'intrico di combe e vallette in cui si dirama il vallone fornisce gli innumerevoli spunti per svariati itinerari. Peccato solo per la pessima qualità della roccia, per cui le crode si salgono sì ma quasi esclusivamente per le vie normali escursionistiche, mentre le libidinose pareti di roccia, come ad esempio quelle di Rocca Brancia, risultano spesso off-limits.
L'anello di oggi percorre l'ampio vallone diretto al passo della Gardetta, quindi aggira Punta Eco verso il passo di Rocca Brancia poi discende nel vallone dell'Oserot (Valle Stura) e, dopo la digressione per toccare la cima Oserot, raggiunge il colle omonimo per discendere sull'incassata comba Emanuele e chiudersi al prato Ciorliero.