- Grogia (Limone Piemonte) 1380 m
- Cima Pepino (Cime de Pepin) 2344 m
Stagione magra di neve, eppure oggi 25 aprile confidiamo di riuscire a ritagliarci una bella sciata primaverile. La proposta di Christian è di sfruttare la neve residua sulle piste di Limone che hanno chiuso una decina di giorni fa e su cui dovrebbe aver nevicato nei giorni scorsi.
Giungiamo alla "Grogia", chalet ristorante all'imbocco delle piste e constatiamo la quasi assenza di neve alla partenza, ma intenzionati a cercarla più in sù, ci avviamo per i prati punteggiati di bucaneve, sci in spalla.
Passano una ventina di minuti o poco più e siamo sulla neve, con una buona copertura che migliora via via che saliamo. Abbandonati gli impianti risaliamo il ripido pendio che conduce al colle Campanino da cui ci affacciamo sul magnifico e ameno vallone di San Giovanni, splendidamente immerso nella candida veste nevosa.
Scelta azzeccata! Già solo questa vista vale l'intera gita. Traversiamo su neve molle, poi nuovamente più ripido (e neve compatta) tenendoci quasi sul filo di cresta e perveniamo all'anticima da cui la vista della bella piramide del Pepino sullo sfondo delle nuvole in risalita dal mare.
Un'ultima fatica e siamo in vetta a recuperare le energie e a scattare un po' di foto prima che possano giungere le nubi.
Pronti in assetto da discesa eccoci ora sul filo di cresta a scendere piacevolmente, sempre sullo sfondo del bellissimo vallone di San Giovanni, poi in traverso (delicato) su neve ormai frolla fino al colle.
Abbandoniamo questo versante per il ripido valloncello del Campanino, che ci offre una divertentissima sciata, poi ancora serpentine sulle piste fin quasi all'auto, cucendo in ultimo anche qualche tratto separato ma ancora meritevole si essere sciato.
Completiamo la gita con mangiata allo chalet al caldissimo sole di fine aprile: quanto durerà ancora il candido manto nevoso?