Visioni d'alta quota su questo stupendo anello che tocca due cime panoramiche e legate ad altre escursioni del passato.
La Becca Trécare fu l'obiettivo alcuni anni fa di un
tentativo di scalata per la bella cresta Nord-Ovest: sbagliando probabilmente versante di salita ci trovammo a "bighellonare" con qualche facile roccetta per poi doverci arrendere di fronte al paretone sommitale ben più severo.
Alla Punta Falinère si tratta invece di un
ritorno a quasi trent'anni di distanza...
Partito di buon mattino dalla conca di Cheneil, ancora in ombra, in breve giungo al Col des Fontaines per traversare ai piedi della Trecare e toccare il col de Nannaz: qui la vista sul Rosa è superba. Un po' di fatica sul ripido costone della becca e giungo alla cima della Trecare per ammirare un panorama ancora più esteso, con la sola esclusione dei due possenti Tournalin che impediscono la vista sui Breithorn e sul Cervino. Visione ampissima invece verso Granpa, Rutor e le moltissime cime della Vallèe.
Ritorno al col des Fontaines su "variante alta" per non perdere dislivello (con qualche attenzione) e quindi con vista sulla famosa cresta della Trecare.
Al colle un'esile traccia invita a salire anche la Falinere, con un percorso sul ripido pendio est (un bel EE) che porta alla vetta, sorvegliata da un giovane e aitante stambecco (sparisce nel ripidissimo pendio nord).
Chiusura dell'anello con magnifiche vedute sulla conca di Cervinia, sfiorando il santuario Clavalitè, per ritornare poi a Cheneil per l'immancabile panino con fontina ed una fresca weissbier, tra ospiti stranieri e svariati quadrupedi in cerca di "foraggio"...