Una via plaisir ma non banale al Bourcet, ecco in sintesi i commenti su Gulliver per questa intuizione di Fiorenzo Michelin. Molte ripetizioni nel giro di poco tempo confermano questa definizione.
Oggi siamo qui su questo assolato sperone, riparato dal forte vento di Fohen che spira in valle, ad assaporare la rugosissima roccia della via, godendoci una scalata in fondo relax grazie ad una chiodatura perfetta. La manciata di friend infatti restano appesi all'imbrago per tutti i 9 tiri.
Unico neo, inevitabile, la poca continuità della scalata: d'altra parte sarebbe impossibile ritrovare una linea continua con tali difficoltà in un terreno arci-sfruttato come il Bourcet.
Oggi poi apprendiamo dalla cordata dietro di noi che si terrà una cerimonia commemorativa per Michelin, lui che ogni anfratto di queste rocce esplorò sin dalla fine degli anni settanta.
Puntualmente alle 15 ci ritroviamo alla base della via degli Strapiombi, una delle sue creazioni preferite, dove avviene la dispersione delle ceneri e poi alla base dello Spigolo Grigio per l'inaugurazione di una targa in memoria dell'alpinista e maestro Fiorenzo Michelin. Scritte rigorosamente in blu Michelin... Grazie Fiorenzo.