Pietra: lavorata, scolpita sapientemente da abili mani per erigere la magnifica basilica di San Costanzo al Monte; ma anche roccia granitica che emerge dalle falde del monte San Bernardo in forma di monoliti; ed ancora roccia scalabile nella
via Super rustica da noi salita alcuni anni fa.
Insomma l'elemento pietra anche oggi in una tranquilla passeggiata al San Bernardo domina il paesaggio ed i pensieri.
Per buona parte del cammino però si attraversano boschi, laricete ancora in abito autunnale complice la mitezza del microclima, castagneti un tempo coltivati come in tutte le medie montagne piemontesi. Ecco, l'incontro con due cinghiali in fuga dalle doppiette rompe l'incanto di un quadro bucolico presso una bella radura.
Poi proseguendo, usciti dal bosco, si apre lo scenario della pianura cinta dalla corona alpina, imbiancata solo oltre quota 2000. Colossi glaciali però biancheggiano lontani oltre la pianura verso nord, mentre nelle alpi del sud i colori della roccia, ancora una volta, dominano incontrastati.
Nonostante il gelo siderale oggi sono molti i gitanti ed i cagnetti in vetta, tutti a godere del magnifico e vastissimo panorama dalla croce di vetta.