Bellissima escursione primaverile con il gadan senior e la cagnetta, entrambi un po' digiuni di sgambate montane.
Partiamo dunque dalla strada per il rifugio Jervis in falsopiano per abituare gradualmente i muscoli alla salita. Il tripudio di acque spumeggianti tra cascate e ruscelli in piena rallegra la vista dopo tanta penuria, così come le prime fioriture primaverili che occhieggiano dal verde dei prati.
Tocchiamo l'ameno pianoro dell'Alpe Crosenna dominato dalla Mait d'Amunt a ovest e dalla Punta Resiassa a nord. Attraversiamo i bei casolari e prendiamo la deviazione per il col Countent; guadato il ruscello iniziamo il tratto più ripido della salita, al cospetto di Bucie e Resiassa, entrambe dall'aspetto di montagne himalayane. Un grosso branco di stambecchi maschi pascola sui ripidi pendii erbosi, mentre la nostra cagnetta scorazza all'inseguimento delle marmotte. Giunti al colle, sfiorato dalla neve caduta nei giorni scorsi, ci godiamo lo spettacolo del panorama, ora arricchito dal vallone del Bancet dominato dalle cupole innevate della Cerisira e della Fiunira.
La discesa sarà proprio su questo ripido vallone, seguendo la mulattiera militare che con infiniti tornanti, frutto di ingegno e fatica, incide lo scosceso fianco destro.