- Prati del Vallone (Pietraporzio) 1700 m
- Monte Peiron 2796 m
Sgambata nelle Marittime a caccia di una salita già di carattere alpinistico ma di impegno contenuto. Il rifugio (chiuso) ai Prati del Vallone è ancora in ombra quando mi metto in moto. Aria frizzante che invita a muoversi, ma appena il sole conquista il terreno ecco mutare d'improvviso la temperatura.
Fortunatamente la mulattiera con la sua dolce pendenza non richede molta fatica e sudore. La musica cambia quanto, mancata la diramazione per il colle di Panieris, mi avvio sui ripidi pendii erbosi del vallone omonimo.
Rintracciato il sentiero ufficiale si perviene all'ameno vallone di Panieris, sormontato da imponenti cime rocciose. Giunto al colle si apre la visuale sul vallone di Forneris e sul crinale che conduce alla Testa di Garbe e poi alla meta odierna, il Peiron. La casematte degli alpini sono ora "fortini" per gli stambecchi di zona che hanno ampia scelta sulle moltissime vestigia di quei folli anni di guerra.
Toccata al Testa delle Garbe procedo sulla cresta per il Peiron, cercando di evitare troppo ravanamento su terreno infido. Finalmente sulla cresta, pur mancando segni di passaggio, si procede più verticalmente ma in modo più agevole tra roccette e cenge. Un solo ometto segna il passaggio di umani, in un terreno certamente assai più frequentato da stambecchi e camosci.
Arrivato sull'anticima ecco apparire l'ampio castello della vetta (anzi delle due vette), a cui si perviene con facile crestina e qualche piacevole tratto di roccia.
La discesa tocca ancora numerose testimonianze delle fortificazioni militari, monito inascoltato contro la follia della guerra. Dal severo ambiente di rocce si passa ai pendii erbosi che discendono dal colle di Stau e poi ai prati del Vallone.
Felice per la bella salita mi avvio in auto per la discesa, pregustando il meritato panino. Ma l'imprevisto è in agguato a poca distanza dal rifugio: un buco nell'asfalto o uno spuntone ed ecco la gomma a terra... Con qualche peripezia (ed un po' di ore di ritardo) la situazione si risolverà per il meglio potendo raggiungere Vinadio per una cospicua focaccia ripiena ed una fresca birretta.