Sfumato il piano di salire in alta quota per scalare una via di molte lunghezze e di discreta fatica fisica rieccoci allora a bazzicare il bell'ambiente rilassante dell'alta val Grana.
La piccola Piramide della Reina attira la nostra attenzione con i gradi abbordabili delle sue vie di 3/4 tiri e la scelta si rivela azzeccata.
Bellissima roccia quarzitica, molto lavorata e rugosa, chiodatura corretta (ma non plaisir) per difficoltà sul 5a/5b.
Insomma ci divertiamo assai a percorrere la Osvi prima e la Edge poi, con un unica pecca dovuta alle doppie nel canale necessarie a ritornare alla base. La seconda doppia infatti è dentro il canale invaso da pietre mobili e a rischio incastro.
Nonostante questo però il posto merita davvero e la speranza è che gli apritori continuino l'opera di chiodatura (sulla parete principale) regalandoci ancora nuove vie divertenti.
Completiamo la bella scalata con l'
ottimo piatto di gnocchi al Castelmagno già collaudati al rifugio Fauniera.