Lago Tartarea: ritorno a questo piccolo specchio d'acqua dove si riflettono Monviso e Viso Mozzo. Si raggiunge facilmente per tracce animali, selvatici e non, eppure, incredibile ma vero, nessun sentiero ufficiale percorre questo vallone solitario certamente più frequentato nel
periodo invernale.
Il livello è lievemente più basso del normale, ma siamo a fine estate, dopo la frequentazione delle mandrie. L'acqua infatti non si può dire cristallina come durante la gita autunnale di
qualche anno fa.
Dopo aver goduto di
istanti di totale serenità e silenzio ci incamminiamo per i Fortini con l'idea di guardare al di là (val Varaita) e poi discendere al colle di Cervetto.
Dal colle sentiero fino all'alpe Tartarea, ma poi una traccia sul versante dx orografico suggerisce una possibile alternativa alla sterrata. Con un po' di fiuto e attenzione perveniamo agli ultimi docili pendii prima della Bianche Bigorie, tappa d'obbligo per il meritato panino da condividere con tre
famelici cagnetti.