- Tolosano (Marmora) 1502 m
- Punta Tempesta 2679 m
Chi avrebbe mai sperato in una stagione come questa e nella possibilità di godere di condizioni di innevamento praticamente perfette?
Magari anche questi exploit appartengono alle bizzarrie climatiche, ma tant'è e quindi godiamoci questi intermezzi di paradiso.
Dopo un rapido consulto si decide per la val Maira scartando le gite più in voga (una domenica come questa vedrà certamente orde di skialper assatanati all'assalto di ogni centimetro di fresca residua...).
Eccoci dunque nell'amenissimo vallone di Marmora, per intraprendere la lunga salita alla Punta Tempesta, placida sommità dallo splendido e ampissimo panorama.
La gita si rivelerà superlativa, certamente il top delle gite della stagione (finora). Saliamo per la comba Castellazzo (dopo il lungo ma gradevole tratto sullo stradello per il colle di Esischie), che di fatto è un appena pronunciato avvallamento assai aperto e solare, il cui splendore nel manto di neve è quasi commovente (dopo anni di penuria...).
Con fatica tocchiamo un primo colletto e, affacciati sulla bellissima comba dell'Oliveto (da cui scenderemo), osserviamo la nostra punta ancora distante... Fortunatamente le pendenze mai sostenute non richiedono uno sforzo eccessivo e quindi, non troppo esausti, eccoci calcare l'agognata vetta, accolti da una vista letteralmente spaziale. La corona alpina innevata dilata infatti gli spazi, ampliando gli orizzonti e rendendo grandiose persino le più esigue alture. Contempliamo il panorama in ogni dove, ci rifocilliamo e poi ci apprestiamo alla discesa su quel lenzuolo di neve farinosa che sembrava ormai un ricordo sopito d'epoche tramontate...
Magnifiche sensazioni scivolare galleggiando su quel soffice manto... interrotto solo in qualche tratto tritato e con lieve crosta, ma mai problematico.
Segue tratto di ravano nella boschina (divertente comunque), poi un po' di neve pesante (ci sta), quindi traverso per tornare verso il vallone di Marmora e giù lungo lo stradello, salvo ancora qualche bella curva prima di scivolare via fino alla borgata.